Continua a rimanere una maledizione la finale scudetto di serie A1 per il Ct Palermo che non riesce ancora a incamerare il tanto agognato tricolore(2022 la squadra maschile battuta dal Tc Sinalunga, nel 2023 la femminile stoppata dalla Società Canottieri Casale Monferrato). Quest’oggi a Torino, al Circolo della Stampa Sporting, a festeggiare è stata la formazione veneta dell’Associazione Tennis Verona Falconeri vittoriosa per 3-1 nonostante il pronostico alla vigilia pendesse per la formazione siciliana.
Nel primo match di giornata andato in scena a partire dalle ore 11 la spagnola Eva Guerrero Alvarez, 759 al mondo, ma con best ranking da 221, ha sconfitto dopo oltre tre ore di battaglia la ventenne atleta del vivaio del Ct Palermo Anastasia Abbagnato.
A rimettere in parità le sorti del confronto ci ha pensato la numero 201 al mondo Giorgia Pedone che ha battuto agevolmente la ternana Angelica Raggi.
“Ci tenevo molto a giocare questa finale per il mio circolo dopo aver perso lo scorso anno – ha dichiarato Pedone ai microfoni di Supertennis che ha trasmesso in diretta l’evento -. Ho dato il massimo e pensato di fare il meglio che potevo ed è andata bene. La cosa a cui ho pensato di più è stato l’atteggiamento. Sono stata molto più aggressiva e sono andata a prendermi il punto senza farle notare che ero tesa per l’importanza della posta in palio”.
A dare una “bella mazzata” alle speranze di scudetto per il Ct Palermo è stata l’inattesa sconfitta della top 150 Wta 24enne spagnola Marina Bassols Ribera superata 7-5 6-2 ad opera della veronese Aurora Zantedeschi numero 400 del ranking. Nel 1° set la giocatrice iberica conduceva 5-1.
Sul 2-1 per AT Verona sono scese in campo per il doppio Pedone e Abbagnato da una parte e Zantedeschi – Angelica Moratelli (numero 74 delle classifiche di specialità) dall’altra. Il confronto ha sorriso in due parziali alle due atlete del vivaio scaligero che hanno così regalato lo scudetto alla squadra veneta.
Il doppio, in virtù del valore di Moratelli soprattutto, era la principale insidia di questa finale. Un peccato quindi non aver chiuso i singolari sul 2-1 dato che a quel punto Verona avrebbe dovuto vincerne due di doppi.
“Oggi il pubblico ha assistito a una bellissima e avvincente finale – ha dichiarato il presidente del Ct Palermo Giorgio Lo Cascio nel corso della cerimonia di premiazione -. Onore all’AT Verona che è stato più bravo di noi. Ringrazio le nostre atlete per quanto fatto in questo lungo campionato”.